Marina ovvero il galateo della fanciulla
dimenticar affatto sè stesse per far comparire gli altri. Quando qualche giovinetta timida e peritosa se ne stava sola, inosservata in qualche canto
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qualche cosa da aggiustarsi, un ricciolo, un nastro; non risponde che a monosillabi o a cenni a chi le parla; è troppo occupata di sè. Il lusso è la sua
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armonie de' gran maestri, e si sforzava di ritenere qualche motivo, che ripeteva poi con facilità in casa sul pianoforte, e aveva anche tolleranza se
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nell'irriverenza; tanto più che vi è sempre chi per ispirito di novità o di facezia si prova di metter lo scherno o il ridicolo su qualche punto; la donna
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abbondante; nelle feste di famiglia anche la loro tavola gioiva di qualche boccone più ghiotto, di qualche vino più generoso; onde la gioia de'padroni si
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signora Bianca non poteva, comportare era la sordidezza e la sporcizia che qualche volta trovava nelle case de' contadini, e di ciò incolpava in
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cittaduzza del Monferrato, dove andava a passar qualche settimana. Quattro abbiglia ture erano d’obbligo tutti i giorni, ed era raro che si mettesse il
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e soavità di modi, in cortesia ed urbanità. Quella consuetudine, che abbiam detto della signora Bianca, di leggere e chiosare ogni dì qualche capo
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versano per inezie, per capriccio o per malizia; sicuro, qualche volta si spargono proprio per malizia, come per farsi perdonare qualche fallo, levar un
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fratello, è la mamma che m' ha fatto fare così. Ritorna a casa con qualche strappo, con schizzi d'inchiostro sul vestito? — È la mia vicina di banco; e
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passaggi di amicizie, come segreti di famiglia e di qualche importanza, confidati all'orecchio dell'amica, la quale al dimani confidava ad un' amica
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sconvolta dall’arrivo improvviso della direttrice, si confondeva, tremava, balbettava qualche parola senza seguito e alcune lagrime si gonfiarono nel
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! Operosa poi.....non un momento in ozio; sempre con qualche lavoretto tra mani, e nel lavoro ci si delizia tutta. Quando s'è con lei il tempo corre come il
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leggere; e nella scuola allorchè si trattava della lettura di qualche brano era una voce sola di tutte de compagne: Marina, Marina! Nè si trascuravano
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generale le ragazze se ne fanno un vanto, quando non riescono in qualche genere di studi, che sia più da uomo che da donna, come è della matematica, e
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’andazzo di certe maestre, di eseguire esse le parti più difficili, e lasciare solo alle alunne di compire il fondo, o di gittare qua e là qualche punto da
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faceva praticar a Marina; e quando le giungeva qualche nuova consolante, qualche gioia inaspettata, la prima cosa era di sollevar gli occhi al Cielo
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consola, che li inspira, e gode di vederli lavorare ed ubbidire ai parenti e ai superiori, e quindi recar dispiacere al suo buon Dio con qualche
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razza umana. Quanto gioverebbe che tutte le fanciulle sino a' sedici o diciott'anni potessero darsi per qualche ora del dì a simili esercizi di corpo
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più, se non forse di qualche lezione per settimana di lingua francese. Tutta la sua vita viene quinc'innanzi divisa fra il pianoforte e que'lavori che
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quegli ha guardato me; e questi è il tale; e l'uno aveva visto a un ballo, e l'altro a una festa, e qualche volta guardava così fisso in faccia chi
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nelle case di famiglie conoscenti, come a dire: un'onorificenza, una promozione a qualche carica, un matrimonio, dopo un invito a un pranzo, a una
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La mensa. È brutto uso delle ragazze di menar il dente tutte le ere del dì, mangicchiar sempre qualche cosa, e a pranzo poi far boccuccia a tutto
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Accademia della crusca
